Dal 29 luglio al 1 agosto a Torino si svolge uno sciopero generale promosso dalla Federazione operaia e dalla Società per l’emancipazione, che inaugurerà una nuova forma di lotta sindacale.
Gli operai scendono in piazza per l’orario di lavoro, le elezioni a suffragio allargato, i diritti civili. Al comizio partecipano 2.500 persone, numero imponente per l’epoca.
Gli scioperanti riescono ad ottenere la giornata lavorativa di dieci ore e un aumento di stipendio.
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